
Indice degli argomenti
Le porte interne rappresentano degli elementi essenziali all’interno di una casa, perché aiutano a separare e ad unire gli ambienti. Anche da sole sono in grado di definire l’aspetto di un ambiente e il look della casa.
In commercio ci sono tante e diverse tipologie di porte interne, con modalità di apertura particolari, materiali di costruzione e layout differenti. La scelta delle porte deve essere una scelta semi definitiva e ben ponderata, fatta in base a criteri ben definiti come i centimetri a disposizione, la posizione, l’aspetto dell’ambiente e il budget a disposizione.
Dal punto di vista estetico, le porte interne devono essere scelte in base all’arredamento della casa perché rappresentano il collegamento perfetto con i colori e lo stile dei mobili, delle pareti e del pavimento. Molte aziende, infatti, offrono tanti e diversi modelli di porte per casa con design differenti.
Come sono costruite le porte interne
E’ importante conoscere tutti gli elementi che compongono una porta e quali sono i materiali utilizzati, in modo da poter effettuare una scelta consapevole prima dell’acquisto e capire i il rapporto qualità/prezzo delle porte interne.
Gli elementi che compongono una porta sono tanti:
- L’anta, ovvero il pannello che si apre e si chiude che viene chiamato comunemente porta.
- Il controtelaio, che assume delle configurazioni diverse in base alla tipologia di porta, può essere un riquadro in legno oppure un elemento a forma di scatola.
- Il telaio fisso, che rappresenta una struttura in grado di coprire il controtelaio e di creare una cornice rifinita formata da traverso e montati.
- Coprifili o stipiti, ovvero degli elementi utilizzati per coprire tutte le interruzioni presenti fra il telaio e il muro;
- La maniglia;
- La serratura, che permette la privacy tra un ambiente e un altro;
- Le cerniere, che permettono l’apertura e la chiusura della porta e regolano l’anta in altezza, profondità e larghezza.
I materiali più utilizzati per la costruzione delle porte interne sono il legno e il vetro.
Funzioni e tipologie principali delle porte interne
Le porte interne di una casa hanno molteplici funzioni e devono essere in scelte anche in base alla loro robustezza. Per essere funzionale, una porta deve:
- Garantire la privacy;
- Attutire suoni e rumori;
- Migliorare o integrarsi perfettamente all’aspetto estetico dell’ambiente;
- Supportare i piccoli urti.
Le principali tipologie di porte interne in commercio sono: le porte interne a battente, scorrevoli, porte a libro, basculanti, in legno massello ed in vetro.
Le porte interne basculanti sono molto utilizzate nelle case moderne con spazi ristretti, perché permette il movimento del pannello utilizzando dei perni che, a loro volta, permettono la loro totale scomparsa. Sono porte regolabili che permettono di risparmiare molto spazio tra i diversi ambienti collocati vicini.
Se si ha a disposizione uno spazio moderato è possibile scegliere una porta scorrevole che si differenzia in:
- porta scorrevole esterno, separa due ambienti attraverso un movimento scorrevole effettuato parallelamente alla parete e su binari metallici;
- porta scorrevole a scomparsa, scorre all’interno della parete attraverso un controtelaio installato che contiene la porta.