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Oggi tutto è realizzato in chiave green, anche le case che vengono costruite con un materiale biologico e sostenibile che ha un impatto molto contenuto sull’ambiente circostante. La bioedilizia, cioè l’edilizia eco-friendly, punta ad utilizzare materiali sostenibili tenendo presente non solo le loro prestazioni sul medio-lungo periodo, ma anche tutto il ciclo produttivo precedente.
Un materiale non può essere considerato biologico se, per la sua produzione, richiede un gran dispendio di energia o di combustibili che si trasforma in emissioni nocive per l’ambiente. Spazio quindi a materiali come legno, pietra, sughero, resine e oli vegetali che venivano utilizzati nelle case antiche.
Questi materiali riducono i costi di trasporto e gli sprechi, durano di più e sfruttano alla perfezione l’energia solare e la ventilazione naturale. Quando si sceglie un materiale non bisogna quindi considerare solo la sua origine, ma anche il processo di estrazione, il dispendio energetico e i benefici tangibili sul breve, medio e lungo periodo.
L’Italia magari non è ancora pronta per case totalmente biologiche, come quella costruita in Norvegia realizzata esclusivamente con paglia, alghe, erba e steli di pomodoro, ma sta iniziando a guardare con interesse crescente all’edilizia biologica.
Analizziamo di seguito i materiali più gettonati per realizzare un’abitazione bio e gli elementi d’arredo realizzati in materiali sostenibili.
Quali sono i materiali biologici più gettonati per realizzare una casa?
Quando si parla di materiali biologici per la casa, il primo che viene in mente è ovviamente il legno. In realtà il legno è utilizzato da tantissimi secoli per la costruzione di case e, pur essendo un materiale antico, fornisce prestazioni altamente moderne.
Con lo sviluppo di concetti come sostenibilità ambientale e bioarchitettura, il legno è tornato prepotentemente in auge anche se non è mai stato abbandonato del tutto.
Si tratta di un materiale naturale e completamente riciclabile e il suo smaltimento non ha grande impatto sull’ambiente. Offre ottime prestazioni in termini di isolamento termico e quindi, grazie ad una minore dispersione di calore, si riducono sensibilmente gli sprechi energetici e le bollette. E ancora il legno regola l’umidità e attutisce i rumori esterni, migliorando il comfort abitativo.
Anche la paglia si è rivelata come un ottimo materiale per la bioedilizia. Con la paglia essiccata si creano dei pannelli prefabbricati facili da collocare e molto resistenti. Sono modulari, quindi adattabili ad ogni necessità ed esigenza, e vengono generalmente utilizzati per costruire pareti, soffitti e davanzali.
Un altro materiale ampiamente diffuso è la pietra. In bioedilizia si usa la pietra riciclata, un materiale ottenuto dopo il mescolamento di scarti di pietra calcarea, bottiglie di plastica e sacchetti alimentari. Ha una durata di circa 50 anni ed è riciclabile al 100%.
La lana di pecora, anche se viene impiegata generalmente per la produzione di capi d’abbigliamento, sta riscoprendo la tua attitudine edilizia. Questo materiale, usato per la realizzazione di pannelli, assicura un eccellente isolamento termo-acustico e rappresenta una valida barriera contro batteri e polvere presente nell’aria, migliorando anche il comfort abitativo.
E poi ci sono i biomattoni, blocchi prefabbricati composti da canapa e calce che richiedono un basso consumo energetico per la produzione. Sono resistenti al fuoco e al gelo e offrono ottime prestazioni in termini di isolamento termico e acustico.
Elementi d’arredo in materiali sostenibili
I materiali biocompatibili vengono utilizzati non solo per la costruzione della casa, ma anche per l’arredo e per il design.
Tra le soluzioni più gettonate ci sono le scale a sbalzo in legno, soluzioni estremamente pratiche che ottimizzano gli spazi. Sempre più famiglie italiane optano per una scala sospesa in legno, che dona raffinatezza ed eleganza ad ogni casa ma sempre con un occhio rivolto al comfort e alla praticità. Si può personalizzare con soluzioni briose e moderne, come le luci a led che conferiscono un fascino particolare alla struttura e strizzano a loro volta l’occhio all’ambiente.
Un inno al riciclo sono i tavoli e le sedie realizzate in polipropilene riciclato, un materiale moderno e sofisticato ricavato in realtà dagli scarti della produzione di mobili o di altre industrie, come quelle automobilistica. Si tratta di una produzione chiusa che di fatto riduce notevolmente l’impatto ambientale, poiché vengono riciclati materiali già disponibili sul mercato e perfettamente riciclabili al 100%.
Sono disponibili vari colori in coordinato, che danno quel tocco di brio e di vivacità alla casa. Il peso di questi articoli è molto contenuto, quindi si possono spostare facilmente all’insegna della massima praticità.
Per chi ha una terrazza, un giardino o qualsiasi spazio outdoor da arredare secondo principi e requisiti eco-friendly, il divano realizzato in polietilene riciclato al 100% è la soluzione ideale. Sono divani molto curati in ogni minimo dettaglio, pur essendo stati ricavati da scarti di produzione e altre fonti esterne.
Sono disponibili varie tipologie di colori, così da adattarsi perfettamente ad ogni ambiente e garantire una piacevole continuità stilistica. All’occorrenza possono essere completati da cuscini ecosostenibili realizzati in filato per esterni riciclabile e resistente ai raggi UV e imbottiti in gommapiuma riciclata.